Saggista e filosofo spagnolo (Urrea de Gaén, Teruel, 1908 - Madrid 2001), prof. di storia della medicina nell'univ. di Madrid. Oltre a essersi occupato di medicina e psicologia in una serie di studî storici di particolare importanza, si affermò come pensatore e saggista sotto l'influenza di J. Ortega y Gasset e di X. Zubiri, contribuendo a ricostruire la genesi e i caratteri della cultura spagnola contemporanea in numerosi studî (De la cultura española, 1942; Menéndez y Pelayo, 1944; Las generaciones en la historia, 1945; La generación del '98, 1945), la maggior parte dei quali raccolti poi nel volume España como problema (1949). Tra le sue opere successive sono da ricordare: Reflexiones sobre la vida espiritual de España (1953), La espera y la esperanza (1954), Ocio y trabajo (1960), Teoría y realidad del otro (1961), Panorama de la ciencia moderna (1962), Marañón y el enfermo (1962), Descargo de conciencia (1976), Ciencia, técnica y medicina (1980). Di carattere più specificamente medico sono i saggi e le monografie pubblicate nella collana dei Clásicos de la medicina che egli stesso diresse. È inoltre autore di opere drammatiche: Entre nosotros (1964), Cuando se espera (1967).