peculiare
peculiare [agg. Der. del lat. peculiaris, da peculium "patrimonio, proprietà"] [LSF] Qualifica di ciò che è proprio, specifico di un determinato ente. ◆ [ASF] Moto p.: di un astro, è il moto reale rispetto al centro di massa del sistema cui appartiene (per es., rispetto al Sole per un pianeta solare, rispetto al centro della Galassia per il Sole, ecc.); si contrapp. a moto apparente, quello che appare a un osservatore terrestre, che è in moto rispetto all'astro. In ogni punto P di un sistema stellare, come la Galassia, si definisce il Local Standard of Rest (LSR, "standard di quiete locale") come il moto del centro di massa delle stelle entro un volume V centrato in P molto più piccolo della scala di variazione caratteristica; per es., in galassie a spirale, come la nostra, il LSR si muove di moto circolare attorno al centro della galassia. Una stella in V si muove rispetto al LSR del moto p., in genere disordinato e spesso con distribuzione gaussiana. Anche il Sole, naturalmente, ha il suo moto p., che contribuisce al moto relativo apparente di un astro rispetto alla Terra. Nella cosmologia il centro di massa delle galassie contenute in un piccolo volume V attorno a un punto P si muove con una velocità ordinata di espansione, che nei modelli standard è isotropa e omogenea, a un tasso determinato dalla costante di Hubble; per distanze piccole rispetto al "raggio dell'Universo" la velocità di espansione aumenta linearmente con la distanza; si definisce così per ogni punto il LSR cosmologico. Ogni galassia in V possiede, oltre al moto di espansione, un moto p. disordinato. La distinzione tra il moto p. e l'espansione cosmologica ha un ruolo cruciale nell'astronomia extragalattica ed è necessaria per la determinazione delle distanze cosmologiche. ◆ [ASF] Velocità p.: quella del moto p. di un astro.