PECORA selvatica (dal lat. pecus; latino scient. Ovis L., 1758; fr. mouton; sp. oveja: ted. Schaf; ingl. sheep)
Genere della sottofamiglia dei Caprovini (v.), di statura variabile tra m. 0,65 e 1,20 d'altezza alla spalla, di corporatura robusta, con testa piuttosto voluminosa, fronte piatta, muso stretto e più o meno camuso, occhio piuttosto grande, orecchio di proporzioni moderate. Le corna, presenti nel solo maschio (montone o ariete) o in ambo i sessi, possono essere, particolarmente nel primo, molto voluminose e pesanti; esse sono generalmente omonime ed a chiocciola, spesso pervertite terminalmente (v. bovini): la loro superficie è fittamente anellata trasversalmente. La coda è breve e uniformemente rivestita. Il pelame è fitto e munito di lanuggine particolarmente abbondante nella cattiva stagione. Non vi è mai una barba al mento. Le ghiandole preorbitali ed interdigitali sono sempre presenti. Né maschi né femmine esalano odore caprino.
Le pecore selvatiche sono animali intelligenti, coraggiosi, muniti di sensi acuti, veloci e resistenti ad ogni fatica. Amano particolarmente la montagna e vivono in mandre più o meno numerose sotto la guida d'un vecchio maschio. La femmina porta da 20 a 25 settimane e partorisce un agnello, talvolta due, eccezionalmente di più.
Tacendo qui dei Mufloni (v.), restano a trattare le Pecore propriamente dette, con corna omonime e presenti in ambo i sessi. Se ne conoscono 40 specie e sottospecie (1932), distribuite dalla Persia meridionale attraverso tutta l'Asia centrale fino nella Siberia meridionale e settentrionale-orientale, nel Camciatca, come pure nell'America settentrionale dall'Alasca alla California.
Rammentiamo: l'Urial (Ovis Vignei Blyth), la forma tipica del quale vive nel Sind e nel Belūcistān, mentre l'Arkal (Ovis Vignei arkar Brandt) si trova nella Transcaspia; il grosso Argali tipico (Ovis ammon ammon L.) dell'Altai; il grossissimo Argali di Marco Polo o Kashkar (Ovis ammon Polii Blyth) del Pamir; il Bighorn o Pecora delle Montagne Rocciose, che vive nella forma tipica (Ovis canadensis Shaw) dall'Alberta al Nuovo Messico. Per le razze domestiche di pecore, v. ovini.