Pseudonimo dello scrittore sloveno Zdravko Slamnig (n. Slovenski Javornik 1932 - m. 1992). Dopo gli esordî poetici si è rivelato autore prolifico di racconti e di romanzi nei quali raffigura le tragiche vicende di impiegati, casalinghe e adolescenti nei primi anni del dopoguerra, traducendo i principî del realismo socialista in una scrittura quasi espressionistica, ricca di simbologie e di metafore: Konjički ("Cavallini", 1960); Sveti Pavel ("San Paolo", 1965); Oče naš ("Padre nostro", 1968); Jaz sem ti ("Io sono te", 1971); Blažen med ženami ("Beato fra le donne", 1975); Živim ("Vivo", 1976); Jakobove sanje ("I sogni di Giacobbe", 1979); Odklenjeni človek ("L'uomo dischiuso", 1980).