MOČALOV, Pavel Stepanovič
Attore tragico russo, nato nel 1800, morto nel 1848. Esordì a Mosca nella parte di Polinice in Edipo ad Atene di V. A. Ozerov. Tra le sue prime interpretazioni ebbe grande successo quella di Rackij in Gore ot uma (Che disgrazia l'ingegno!) di A. S. Griboedov, ma il suo genio non si manifestò a pieno che nelle interpretazioni dello Shakespeare e dello Schiller, estremamente subiettive. ma insuperabili per calore e profondità. "Attore per grazia di Dio" fu detto dai contemporanei, e su di lui si espressero con entusiasmo critici come N. Grigorev e V. Belinskii; tutta la vita teatrale del suo tempo fu irradiata dalla sua luce, ma la grandezza stessa della sua personalità, gl'impedì di creare una scuola. Fu il più grande rappresentante della così detta maniera di recitare nutrom (cioè su base psicologica più che realistica).