Miljukov, Pavel Nicolaevic
Storico e politico russo (Mosca 1859-Aix-les-Bains 1943). Prof. di storia generale all’univ. di Sofia dal 1897. Rientrato in Russia, pubblicò Saggi di storia della cultura russa (3 voll., 1896-1903); dopo un secondo periodo di viaggi in Europa, fu tra i fondatori (1905) del Partito costituzionale democratico o «dei cadetti». Deputato alla terza e alla quarta Duma, dal febbr. 1917 fu ministro degli Esteri del primo governo provvisorio del principe L’vov e si adoperò per la continuazione della guerra al fianco degli Alleati; dopo la rivoluzione bolscevica collaborò con le forze controrivoluzionarie e nel 1920 emigrò a Parigi, dove continuò la propria attività scientifica e diresse il giornale antibolscevico Poslednie novosti («Le ultime notizie»). Della sua produzione si ricordano: L’economia statale della Russia nel primo quarto del sec. 18° (1892); Le principali correnti del pensiero storico russo (1898); Storia dell’intelligencija russa (1902); Storia della seconda rivoluzione russa (1921-24); Histoire de Russie (3 voll., 1933, in collab. con altri).