Poeta russo (n. Pietroburgo 1896 - m. 1978). Da poemi ispirati a temi e figure rivoluzionarie dell'Occidente (Robesp´er i Gorgona "Robespierre e la Gorgone", 1928; François Villon, 1934) passò presto ad argomenti tratti dalla vita e dagl'ideali sovietici (Bol´šie rasstojanija "Grandi distanze", 1936, Železo i ogon´ "Ferro e fuoco", 1942, il poema Syn "Il figlio", 1943). Dopo la guerra ha pubblicato i poemi Tysjača vosem´sot sorok vos´moj ("Il milleottocentoquarantotto", 1948, dedicato al centenario del Manifesto comunista) e V pereulke za Arbatom ("Nel vicolo dietro l'Arbat", 1954); una raccolta di saggi critici (Poety i vremja "I poeti e il tempo", 1957); nonché i volumi Sila V´etnama ("La forza del Vietnam", 1960) e O Puškine ("Su Puškin", 1960, raccolta di versi e ballate su temi puskiniani).