Pausania Reggente di Sparta
Reggente di Sparta (m. 468 a.C. ca.). Figlio di Cleombroto, della stirpe regale degli Agiadi, successe al padre nella tutela di Plistarco, figlio di Leonida. Comandò i greci vittoriosi a Platea (479) contro i persiani, poi guidò la flotta greca alla conquista di Bisanzio (477). In quella città si atteggiò per alcuni anni a sovrano mettendosi in relazione con la Persia e rendendosi inviso agli ioni e alla stessa Sparta. Nel 471 Atene ottenne il consenso di Sparta per cacciarlo da Bisanzio. P. allora andò nella fortezza di Colone in Troade, poi tornò a Sparta fidando nel favore degli iloti. Ma accusato di tradimento si rifugiò nel tempio di Atena Calcieco, dove, murato vivo, morì di fame. In seguito gli efori pubblicarono due lettere, una di P. al re di Persia, falsa, un’altra del re a P., forse autentica, per provare il suo tradimento.