FALCÃO, Paulo Roberto
Brasile. Xanxere, 16 ottobre 1953 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 14 settembre 1980 (Como-Roma, 0-1) • Squadre di appartenenza: 1965-80: Internacional; 1980-85: Roma; 1985-86: San Paolo • In nazionale: 21 presenze e 5 reti (esordio: 27 febbraio 1976, Argentina-Brasile, 1-2) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1982-83), 2 Coppe Italia (1980-81, 1983-84), 4 Campionati brasiliani (1975, 1976, 1979, 1986), 4 Campionati Rio Grande (1974, 1975, 1976, 1978), 1 Campionato paulista (1985), 5 Campionati gaucho (1972, 1973, 1974, 1975, 1976) • Carriera di allenatore: Brasile (1990-91), América (novembre 1991-novembre 1992), Internacional (1993-94), Giappone (1994)
Da giocatore è stato un validissimo regista, dotato di grande tecnica, intelligenza tattica e visione di gioco. Ha iniziato giovanissimo la carriera nell'Internacional di Porto Alegre. La Roma del presidente Dino Viola lo acquistò nel 1980 alla riapertura delle frontiere del Campionato italiano: l'arrivo del giocatore destò qualche perplessità, specialmente fra i tifosi che avrebbero voluto il più appariscente e famoso Zico, ma i fatti presto fecero ricredere i critici. Alla prima stagione giallorossa sfiorò lo scudetto, con il gol annullato a Turone in Juventus-Roma 0-0 e le conseguenti polemiche, conquistando però la Coppa Italia. Ai Mondiali del 1982, con la nazionale brasiliana di cui era diventato un perno, segnò un gol a Dino Zoff (Italia-Brasile, 3-2). Nel Campionato 1982-83 trascinò (con sette gol) la Roma allo scudetto, meritandosi gli appellativi di 'divino' e di 're di Roma'. Ottima fu anche l'annata successiva, conclusasi però con l'amara sconfitta nella finale di Coppa dei Campioni all'Olimpico con il Liverpool, decisa ai rigori: si parlò a lungo del 'rifiuto' di Falcão di batterne uno. Da quel giorno cominciarono i suoi guai, anche a causa di un grave infortunio alla gamba, che lo fermò per quasi tutto il Campionato 1984-85 (quattro presenze e una rete): ne nacque un contenzioso con la società, che voleva rescindere il contratto. Poi Falcão tornò in Brasile ma non brillò più come nel suo periodo d'oro. Lasciato il calcio ha iniziato la carriera di allenatore e per un periodo è stato anche commissario tecnico delle nazionali brasiliana e giapponese. Più di recente ha fatto il commentatore televisivo in Brasile.