DÉJAZET, Pauline-Virginie
Attrice comica, nata a Parigi nel 1797, morta ivi nel 1875. Esordì a cinque anni al Théâtre des Capucines, in Fanchon toute seule; ma invidia e gelosia la fecero emigrare dall'uno all'altro teatro dei piccoli. Recitando alle Varietés, nei Petits braconniers, vestì per la prima volta abiti maschili e per questo travestimento mostrò in seguito molto favore. Dopo una sosta a Bordeaux nel 1820 tornò a Parigi al Gymnase. Graziosa e piena di brio, affascinava il pubblico con una recitazione piena di sfumature e suggestiva, sottolineando con la sua voce squillante le espressioni di maggior rilievo e sapore. Alle Nouveautés (1828) i suoi maggiori trionfi furono le parti del duca di Reichstag in Le fils de l'homme e di Napoleone in L'école de Brienne. Presentò e affermò V. Sardou con Monsieur Garat (1860), Les près des Saint-Gervais (1862), Les premières armes de Figaro. L'insuccesso finanziario delle Folies Nouvelles, ribattezzato in Théâtre Déjazet, non la scoraggiò. Soltanto nel 1874, a 76 anni, diede il suo addio al pubblico.