Esegeta cattolico (Stoccarda 1865 - Tubinga 1935). Parroco a Blaubeuren (1898), dal 1907 prof. di esegesi biblica all'univ. di Tubinga. Famosa, ma discussa, la sua teoria secondo cui i più antichi testi del Vecchio Testamento sarebbero stati scritti in tavolette accadiche in caratteri cuneiformi; attraverso successive traduzioni e aggiunte in aramaico e in greco, si sarebbe finalmente giunti alla ritraduzione in ebraico classico al tempo dei Maccabei. Diede pregevoli traduzioni del Vecchio Testamento; oltre alla sua opera più importante, Die heilige Schrift des Alten Bundes (2 voll., 1924), si ricordano: Das Buch Daniel (1899); Das Buch Daniel erklärt (1902); Altjüdisches Schrifttum ausserhalb der Bibel (1928).