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Morand, Paul

Enciclopedia on line
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Scrittore francese (Parigi 1888 - ivi 1976). Percorse una brillante carriera diplomatica, che culminò con l'incarico di ambasciatore a Berna (1944). Vicino agli ambienti della Nouvelle Revue française, esordì come poeta (Lampes à arc, 1919; Feuilles de température, 1920), ma si affermò soprattutto con i racconti di Tendres stocks (1921, con prefazione di M. Proust), Ouvert la nuit (1922) e Fermé la nuit (1923) e con il romanzo Lewis et Irène (1924; trad. it. 1929). Scrisse poi una nutrita serie di cronache di viaggio, in cui risaltano le sue qualità di prosatore vivace e raffinato, ma a tratti superficiale: Bouddha vivant (1927; trad. it. 1928); Magie noire (1928); New York (1929); Air indien (1932); Londres (1933); Bucarest (1935); Le nouveau Londres (1963); Venises (1971). Scrittore legato alle atmosfere e alle mode degli anni Venti, non riuscì a ripetere il successo dei suoi esordî con le opere narrative più tarde, tra cui sono da ricordare: L'homme pressé (1941); Le dernier jour de l'Inquisition (1947); Le flagellant de Séville (1951); Hécate et ses chiens (1954); Taistoi (1965). Pubblicò anche volumi di ricordi (Journal d'un attaché d'ambassade, 1948) e di saggistica letteraria e storica (Fouquet ou le soleil offusqué, 1963). Dal 1968 fu accademico di Francia.

Vedi anche
Proust, Marcel Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, all'età di nove anni cominciò a soffrire d'asma, malattia che lo tormentò tutta la vita. Frequentò il ... France, Anatole France ‹frãs›, Anatole. - Pseudonimo dello scrittore francese François-Anatole Thibault (Parigi 1844 - Saint-Cyr-sur-Loire 1924).  Non fu grande creatore di personaggi, ma seppe esprimere con evidenza e ironia i suoi gusti, le sue predilezioni intellettuali, la sua visione ed esperienza della vita. Fu ... Cocteau, Jean Cocteau ‹koktó›, Jean. - Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura e al disegno, illustrando molti suoi libri. Nella sua copiosa produzione si ... Flaubert, Gustave Flaubert ‹flobèer›, Gustave. - Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato a Parigi; ma egli riconobbe presto la sua vocazione letteraria. Sin ...
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  • BIOGRAFIE in Letteratura
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  • NOUVELLE REVUE FRANÇAISE
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  • PARIGI
Altri risultati per Morand, Paul
  • MORAND, Paul
    Enciclopedia Italiana (1934)
    Scrittore francese, nato a Parigi il 13 marzo 1888. Ascritto al corpo diplomatico, il M. ha potuto osservare e conoscere intimamente le grandi città del vecchio e nuovo mondo, variare di continuo le proprie esperienze psicologiche, esaltarsi in viaggi turbinosi, al contatto con un'umanità avida di vita, ...
Vocabolario
paulo maiora canamus
paulo maiora canamus ‹pàulo ...› (lat. «cantiamo cose un poco più nobili»). – Emistichio di Virgilio (Egl. IV, 1), spesso ripetuto come invito a trattare argomenti più elevati o per manifestare l’intenzione di passarvi.
pauliano
pauliano agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
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