Fotografo francese (Marchiennes 1906 - Losanna 1999). Iniziò la sua attività nel 1925, sperimentando il fotomontaggio, il collage, la doppia esposizione, i fotogrammi in successione e anche la fotografia applicata all'arte tipografica. Interessato al nudo (Le nu, 1934) e al ritratto, si dedicò inoltre alla moda, pubblicando servizi su riviste di rilievo internazionale (Photographie, Paris magazine, Vu, Modern photography, Die Dame, Vanity fair, Photographie d'arts e métiers graphiques, L'officiel de la cou ture, L'art de la mode, L'album du Figaro). Dal 1934 lavorò a New York e a Londra per Harper's Bazaar, contribuendo all'evoluzione dell'immagine femminile negli anni Trenta. Interessato anche al disegno e all'acquerello, abbandonò la fotografia nel 1953 per dedicarsi, dietro suggerimento di F. Picabia, a nuove ricerche. Presente in diverse esposizioni internazionali (Lichtbild, Monaco di Baviera, 1930; La pubblicité par la photographie, Parigi, 1935; Exposition internationale de photographies, Parigi, 1938; Exposition internationale de l'école française de photographie, Copenaghen, 1939), tra le sue personali ricordiamo l'ampia retrospettiva del 1999 al museo di Grenoble.