Uomo politico belga (Schaerbeek 1899 - Bruxelles 1972). Socialista dal 1921, ministro dei Trasporti (1935) e degli Esteri (1935-38), fu presidente del Consiglio dei ministri dal maggio 1938 al febbr. 1939, e nuovamente ministro degli Esteri dal sett. 1939. Rigidamente neutralista, nel maggio 1940 fu contrario alla capitolazione del Belgio e nell'ottobre riprese il posto di ministro degli Esteri nel governo in esilio a Londra. Presidente della prima Assemblea generale dell'ONU nel genn. 1946, S. fu a più riprese presidente del Consiglio e ministro degli Esteri dal 1946 al 1949 e contribuì all'abdicazione del re Leopoldo. Ardente sostenitore della cooperazione europea, S. svolse un ruolo di primo piano in tale contesto: primo presidente dell'Assemblea consultiva del Consiglio d'Europa (1949) e dell'Assemblea comune della CECA (1952), presiedette il comitato incaricato di redigere il Trattato di Roma (1956-57). Ministro degli Esteri, con brevi interruzioni, tra il 1954 e il 1957, dal 1957 al 1961 fu segretario generale della NATO, per tornare al dicastero degli Esteri dal 1961 al 1966. Nel luglio 1966 si ritirò dalla vita politica. Ha lasciato memorie (Combats inachevés, 2 voll., 1969).