• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

GORDAN, Paul

di Giovanni Lampariello - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

GORDAN, Paul

Giovanni Lampariello

Matematico, nato a Breslavia il 27 aprile 1837, morto a Erlangen il 21 dicembre 1912. Fu professore all'università di Erlangen dal 1875 alla morte.

Algebrista di alto valore, fu uno dei fondatori dell'algebra moderna. Coltivò principalmente la teoria delle forme algebriche, che arricchì di importanti risultati. Il nome del G. è legato al seguente teorema, di notevole importanza nella teoria degl'invarianti delle forme algebriche: tutti gl'invarianti e covarianti di una binaria qualsiasi si possono esprimere razionalmente per mezzo di un numero finito di essi (v. algebra: n. 69). Questo teorema, stabilito dal G. nel 1868 con i procedimenti simbolici dell'algebra formale, fu dimostrato, seguendo un punto di vista concettuale, da F. Mertens (1886) e da D. Hilbert (1888). Notevoli estensioni dei metodi, cui il teorema ha dato luogo, sono dovute allo stesso G. nel suo famoso programma di Erlangen (1875), Über das Formensystem der binären Formen. Le ricerche del G. e della sua scuola furono completate dagli algebristi inglesi A. Cayley e J. J. Sylvester.

Bibl.: Per il teor. di G., v. F. Enriques-O. Chisini, Teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, I, Bologna 1915, pp. 51-53.

Vedi anche
Lindemann, Ferdinand von Lindemann ‹lìndëman›, Ferdinand von. - Matematico tedesco (Hannover 1852 - Monaco di Baviera 1939), allievo di R. F. A. Clebsch; prof. nelle univ. di Friburgo in Brisgovia, Königsberg e Monaco, sviluppò l'indirizzo algebrico-proiettivo del maestro nelle ricerche geometriche. Il nome di Lindemann, Ferdinand ... Breslavia (pol. Wrocław, ted. Breslau) Città della Polonia (633.950 ab. nel 2007); capoluogo del Voivodato della Bassa Slesia. È situata a 120 m s.l.m., bagnata dall’Oder, su una piccola isola che ospitò il primitivo nucleo dell’abitato ivi sviluppatosi data la più facile traversabilità del fiume. È attivo centro ... matematica Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la matematica pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla matematica applicata compete l’elaborazione di strumenti e modelli adatti agli scopi di altre ... geometria In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali. 1. Cenni storici 1.1 L’antichità. - L’origine della geometria è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque a scopi agrimensori nella zona del delta del Nilo); si trattava quindi essenzialmente ...
Altri risultati per GORDAN, Paul
  • Gordan, Paul
    Enciclopedia on line
    Matematico (Breslavia 1837 - Erlangen 1912). Prof. a Erlangen dal 1875, fu uno dei più grandi algebristi della seconda metà dell'Ottocento. Coltivò soprattutto la teoria delle forme algebriche, che arricchì d'importanti risultati. Il suo nome è legato alla scoperta (1868) che tutti i covarianti e gli ...
  • Gordan Paul Albert
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    Gordan 〈góodën〉 Paul Albert [STF] (Breslavia 1837 - Erlangen 1912) Prof. di matematica nell'univ. di Erlangen (1875). ◆ [MCQ] Coefficienti di Clebsch-G. e serie di Clebsch-G.: → Clebsch, Rudolph Friedrich Adolf.
Vocabolario
paulo maiora canamus
paulo maiora canamus ‹pàulo ...› (lat. «cantiamo cose un poco più nobili»). – Emistichio di Virgilio (Egl. IV, 1), spesso ripetuto come invito a trattare argomenti più elevati o per manifestare l’intenzione di passarvi.
pauliano
pauliano agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali