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GERHARDT, Paul

di Leonello Vincenti - Enciclopedia Italiana (1932)
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GERHARDT, Paul

Leonello Vincenti

Poeta, nato a Gräfenhainichen il 12 marzo 1607, morto a Lübben il 27 maggio 1676. Studiò teologia a Wittenberg, ove rimase per oltre un decennio, da ultimo in qualità di diacono e precettore. Precettore lo si ritrova a Berlino nel 1643. Un salterio pubblicato dal cantore Johann Crüger diffondeva nel 1647 un primo gruppo di diciotto canti spirituali del G.; in una nuova edizione del 1653 il loro numero saliva a ottantuno, e a ottantotto nel 1661. Solo nel 1651 il G. ottenne il primo posto di pastore a Mittenwalde; ma già sei anni dopo era richiamato a Berlino come diacono alla chiesa di S. Nicola. Non avendo voluto sottostare al disposto dell'editto di tolleranza del Grande Elettore che imponeva di non polemizzare dal pergamo contro le altre confessioni, venne rimosso dall'ufficio (1668). Nel 1669 ritornava in Sassonia come arcidiacono della città di Lübben.

Il G. è il massimo poeta dell'ortodossia protestante. Mite e sereno, egli inclinava piuttosto alla contemplazione che all'attività. Come la sua natura, il suo canto è assai diverso da quello di Lutero. Destinato non all'ufficio divino, ma al coro e alla devozione privata, voleva soprattutto suscitare la pietà dei fedeli, la gratitudine e l'amore per Dio. Le derivazioni dal Paradiesgärtlein di J. Arndt e l'indole della religiosità del G. mostrano come anch'egli fosse toccato da quelle correnti mistiche, che avrebbero più tardi alimentato il pietismo. Dalle esagerazioni pietistiche al pari che dalle barocche si tenne però lontano. Carattere distintivo della sua poesia è la misura, singolarissima nel suo secolo, del quale non seguì le ambizioni letterarie, preferendo rimanere vicino alla semplicità del sentire popolare; i pochi componimenti d'occasione - alcuni in latino - sono più sinceri che eleganti.

La materia del suo poetare religioso il G. la dedusse in buona parte dalla Sacra Scrittura, in parte dall'innica latina medievale, in parte ancora da libri di edificazione del luteranesimo. Che delle sue fonti si valesse largamente, risponde solo alla consuetudine del tempo. Tuttavia gli riuscirono capolavori come: O Haupt voll Blut und Wunden, Befiehl du deine Wege, Ist Gott für mich, so trete, ecc. Ad altri canti gli diedero ispirazione avvenimenti pubblici, le feste annuali della chiesa, fenomeni naturali, le vicende delle stagioni e le umane. Nacquero così i bellissimi Nun ruhen alle Wälder e Geh aus, mein Herz, und suche Freud, nel quale ultimo un nuovo senso della natura è espresso con originalissima concretezza. In molti dei canti del G. il severo ethos e l'umanità del migliore protestantesimo son divenuti poesia; perciò si conquistarono presto nei salterî un largo posto, che ancora tengono.

Ediz.: La prima ediz. completa dei Canti è quella dell'Eberling, 1666-1667, v. ora: P. G.'s geistliche Lieder. Historisch-kritische Ausgabe, a cura di J. F. Bachmann, Berlino 1866; P. G. Sämtliche Gedichte, a cura di P. Kaiser, Lipsia 1907.

Bibl.: H. Petrich, P.G. Ein Beitrag zur Geschichte des deutschen Geistes, Gütersloh 1914; A. Farinelli, P.G., Torino 1920 (in L'opera di un maestro); R. Eckardt, P.G.-Bibliographie, Pritzwald 1909.

Vedi anche
Vecchi Luterani (ted. Altlutheraner) Gruppi evangelici che nel corso del 19° sec. si organizzarono in ‘libere Chiese’: la più importante fu fondata nel 1830 dal pastore e professore di Breslavia J.G. Scheibel, per reazione all’unione ecclesiastica introdotta da Federico Guglielmo III e in polemica con l’indirizzo neoluterano. ... Crüger, Johann Crüger ‹krü´üġër›, Johann. - Musicista (Grossbreesen, presso Guben, 1598 - Berlino 1663). Compositore e organista, scrisse musiche d'ispirazione religiosa e opere teoriche. La sua produzione è soprattutto importante per la storia del corale evangelico, che ha adottato molte sue melodie. Hassler, Hans Leo Hassler (o Hasler), Hans Leo. - Musicista (Norimberga 1564 - Francoforte sul Meno 1612). Studiò a Venezia con Andrea Gabrieli. Fu (1585 circa) organista presso O. Fugger ad Augusta, poi maestro di cappella presso Rodolfo II a Praga; dal 1601 al 1608 organista alla Frauenkirche e direttore del corpo musicale ... Schütz, Heinrich Schütz (latinizz. Sagittarius), Heinrich. - Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. di Marburgo per studiare giurisprudenza; ma in ...
Altri risultati per GERHARDT, Paul
  • Gerhardt, Paul
    Enciclopedia on line
    Poeta (Gräfenhainichen, Sassonia, 1607 - Lübben 1676). Studiò all'univ. di Wittenberg, centro dell'ortodossia luterana, e fu poi pastore a Mittenwald presso Berlino (1651) e a Berlino (1657-66); deposto per dissensi politici col principe elettore Federico Guglielmo, dal 1669 fu arcidiacono a Lübben, ...
Vocabolario
paulo maiora canamus
paulo maiora canamus ‹pàulo ...› (lat. «cantiamo cose un poco più nobili»). – Emistichio di Virgilio (Egl. IV, 1), spesso ripetuto come invito a trattare argomenti più elevati o per manifestare l’intenzione di passarvi.
pauliano
pauliano agg. [dal lat. tardo Paulianus]. – Che si riferisce al giurista romano Iulius Paulus (2° sec. d. C.): azione p. (nel diritto romano actio pauliana), in diritto civile, lo stesso che azione revocatoria (v. revocatorio).
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