FRÉDÉRIC, Paul
Storico belga, nato il 12 agosto 1850 a Gandi ove morì il 31 marzo 1920. Uscito dall'università di Liegi, insegnò prima in questa università, poi in quella di Gand. Fu tra i primi a introdurre corsi pratici di critica storica nelle università belghe. F. era uno dei capi del movimento fiammingo nel Belgio, ma durante la guerra europea si oppose allo sfruttamento da parte dei Tedeschi del movimento stesso; e la sua resistenza energica fu punita con due anni di deportazione in Germania (1916-1918). Dopo l'armistizio fu nominato rettore dell'università di Gand.
Dopo aver esordito con un Essai sur le rôle politique et social des ducs de Bourgogne dans les Pays-Bas (Gand 1875), egli fu portato ad occuparsi principalmente della storia religiosa dei Paesi Bassi nel sec. XVI.
Opere principali: Geschiedenis der Inquisitie in der Nederlanden, Gand 1892-1897, voll. 2; Corpus documentorum inquisitionis haereticae pravitatis Neerlandicae (Gand 1889-1996, voll. 5); Corpus documentorum sacratissimarum indulgentiarum neerlandicarum (L'Aia 1922). Dedicò un libro notevole a l'Enseignement supérieur de l'histoire (Gand 1889), in Germania, in Francia, in Scozia, in Inghilterra, in Olanda e nel Belgio.
Bibl.: V. Fris, Les deux historiens nationaux exilés pour leur patriotisme, P. F. et Henri Pirenne, Gand 1919; H. Pirenne, Notice sur P. F., in Annuaire de l'Académie de Belgique, 1924.