Giurista francese (Guingamp 1852 - Caen 1926). Insegnò a Bordeaux e a Montpellier fino al 1888, quindi alla facoltà di diritto di Parigi fino al 1924. Dal 1912 socio straniero dei Lincei. Fu il maggiore innovatore degli studî di diritto romano in Francia: celebre il suo Manuel élémentaire de droit romain (1895-97), tradotto in molte lingue. Originali gli scritti monografici, tra cui quelli sull'actio auctoritatis e sulla garanzia per evizione, intorno alla data della lex Aebutia, alla legge delle XII Tavole, alle leges Iuliae iudiciorum publicorum et privatorum, raccolti nei suoi Mélanges de droit romain (1912-23). Si arrestò al I vol. la sua dottissima Histoire de l'organisation judiciaire (1901).