ÉLUARD, Paul
Poeta francese, nato a Saint-Denis (Seine) il 14 dicembre 1895. Durante la prima Guerra mondiale apparvero le sue prime opere. Simpatizzò poi col gruppo "Dada", in seguito si unì a A. Breton, L. Aragon e B. Péret nella fondazione del surrealismo. È stato, sotto pseudonimo di Maurice Hervents, uno degli animatori della letleratura della Resistenza ed è parte attiva nelle formulazioni teoriche e nella scelta dell'indirizzo politico del movimento. Con Aragon è però fra coloro che, fra comunismo ufficiale e autonomia surrealistica, optano per il primo. Tuttavia la sua produzione poetica è rimasta estranea a irrigidimenti di forme in motivi pubblicistici.
Ha infatti praticato pochissimo la scrittura automatica per obbedire invece soltanto alle libere fluenze d'una virtù di canto forse unica nella Francia contemporanea. Il suo è un linguaggio aereo che rifiuta gli artifici intellettualistici, la lunga elaborazione, il compiacimento verbale. L'attenuazione del "discorso" segna nella sua arte un farsi interiore dell'impressione che evita però ogni conversione e forzatura espressionistica, avvalendosi del dono d'una felicità rapida d'intuizione e d'una capacità di variare all'infinito i proprî temi pur nella coerenza del tono e nell'essenzialità disadorna dell'enunciazione. Tra gli scritti dei primi periodi ricordiamo: Le devoir et l'inquiétude, 1917; Poèmes pour la paix, 1918; Les animaux et leurs hommes, 1920; Les malheurs des Immortels, 1922; tra quelli del periodo surrealistico immediatamente successivo: Lcs nécessités de la vie et la conséquence des rêves, 1924; Au défaut du silence, 1926; Capitale de la douleur, 1926; Les Dessous d'une vie ou la Pyramide humaine, 1926; Défense de Savoir, 1928; L'amour de la poésie, 1929; A toute épreuve, 1930; Comme deux gouttes d'eau, 1933; La rose publique, 1934; Nuits partagées, 1935; Facile, 1935; Les Jeux fertiles, 1936; Notes sur la poésie, 1936; Donner à voir, 1939; Chanson complète, 1939; Poésie et vérité, 1942; Le livre ouvert, 1941-42; Au rendez-vous allemand, 1945; Lingères, 1945; À celle qui répète ce que je dis, 1945; Poésie ininterrompue, 1945. Su questa produzione più recente non manca d'influire il nuovo realismo "socialista". Tutte le opere di É. anteriori alla guerra sono state edite a Parigi ove si ripubblicano le plaquettes stampate alla macchia.
Bibl.: R. Char, P. E., 1933; J. Cassou, Pour la poésie, Parigi 1935; C. Bo, Di E., della poesia,in Letteratura, IV (1940); J. Amrouche, Reconnaissance à P. E., in L'Arche, 1944, n. 3; P. Courthion, Quelques aspects d'E. et de Picasso, in Labyrinthe, 1944-45, fasc. 9; G. Baissette, Hommage à P. E., in Labyrinte, 1944-45, fasc. 10; M. Carrouges, E. et Claudel, Parigi 1945; P. Bigongiari, E., in Studi, Firenze 1945; M. Luzi, Sull'ultimo E., in Società, gennaio-giugno 1945, n. 1-2; G. Guisan, La poésie de P. E., in Labyrinte, 1944-45, fasc. 8; M. Raymond, De Baudelaire au Surréalisme, Parigi 1947.