Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1846 - Mont-Boron, Nizza, 1914). Dopo la sconfitta di Sédan e la Comune, prese parte molto attiva alla vita politica francese ed europea, in difesa di posizioni estremamente nazionalistiche: lo attestano i suoi Chants du soldat (1872) e Nouveaux chants du soldat (1875). Fu tra i fondatori della "Ligue des patriotes", e nel 1887 seguì e difese apertamente il generale G. Boulanger. Accusato di aver organizzato un colpo di stato, d'ispirazione antidemocratica, fu condannato nel 1900 a dieci anni di esilio. Rientrò in Francia nel 1905, per amnistia. Oltre a varie altre opere e raccolte (Marches et sonneries, 1881; Chants du paysan, 1894, ecc.), sono da ricordare i drammi Messire du Guesclin (1895) e La mort de Hoche (1897).