CAUER, Paul
Filologo classico, nato a Breslavia il 17 dicembre 1854, morto a Münster il 26 novembre 1921. Studiò dapprima a Lipsia, poi a Strasburgo e a Berlino. Si laureò nel 1875 con una dissertazione sul dialetto attico arcaico. Per consiglio del Mommsen pubblicò nel 1879 una scelta d'iscrizioni dialettali (Auswahl griechischer Dialektinschriften) che, severamente criticata dal Wilamowitz, gli tenne chiuse le porte dell'università fino al 1905, quando finalmente fu chiamato all'università di Münster. Già nel 1883 aveva pubblicato la 2ª ediz. della predetta Auswahl, della quale il Wilamowitz aveva ora pronunziato un assai favorevole giudizio. L'opera sua capitale è il libro di critica omerica (Grundfragen der Homerkritik, uscito in 1ª ed. nel 1895, in 2ª nel 1909, in 3ª (1ª parte) nel 1921 (la seconda parte fu pubblicata postuma da E. Bruhn nel 1923). Curò edizioni dell'Iliade e dell'Odissea presso il Tempsky di Vienna, si occupò di studî oraziani, trattò questioni di metodo e di didattica nel volume Aus Beruf und Leben (1912) e in alcuni preziosi libriccini di divulgazione che vennero pure tradotti in altre lingue, qualcuno anche in italiano: Grammatica militans, 1898, 3ª ed. 1912; Palaestra Vitae, 1903, 3ª ed. 1913 (trad. ital. di P. E. Pavolini, Firenze 1911); Die Kunst des Übersetzens, 1911, 5ª ed. 1914. Dal 1909 curò le nuove edizioni del commento omerico di Ameis-Hentze.
Bibl.: F. Cauer, in Biographisches Jahrb., 1923, pp. 1-83.