Pittore (Anversa 1554 - Roma 1626), proveniente da una famiglia originaria di Breda. Nel 1578 c. raggiunse a Roma il fratello Matthijs (Anversa 1550 - Roma 1583), anch'egli pittore. Affrescò vivaci vedute paesistiche in Vaticano (appartamento di Sisto V, dei Borgia, Biblioteca), nella Scala Santa, nella sagrestia di S. Maria Maggiore, nel Casino Rospigliosi e dipinse numerosissimi paesaggi su tavola, su tela e su rame, esercitando una grande influenza su questo genere di pittura in Italia. Le sue vedute, che risentono dell'esperienza di A. Elsheimer e di Annibale Carracci, si discostano dalla prospettiva tradizionale per raggiungere larghi effetti spaziali mediante la composizione più mossa e il più contrastato gioco di masse e di luci. Fu anche incisore.