patto
Nel senso di " accordo ", " convenzione ": If XXI 93 e i diavoli si fecer tutti avanti, / sì ch'io temetti ch'ei tenesser patto, non osservassero un " accordo " preso precedentemente; Fiore C 5 (ancora con ‛ tenere '), CXXXIX 14, LXXXIV 5 Larghezza e Cortesia traesser patto [" trattassero ", Petronio] / con quella che...
In Pd V 28 Or ti parrà... / l'alto valor del voto, s'è sì fatto / che Dio consenta quando tu consenti: / ché, nel fermar tra Dio e l'omo il patto, / vittima fassi di questo tesoro, / tal quale io dico, il voto è un p., un accordo concluso davanti a Dio; ancora p. sacro in XII 17 lo patto che Dio con Noè puose.
Al plurale, per ciascuno dei punti che vengono fissati in un accordo, in particolare nel p. coniugale, in Cv IV XXVIII 17 Dammi li patti de li antichi letti, dammi lo nome solo del maritaggio.
La locuzione ‛ a p. ', contrapposta ad ‛ a forza ', in Fiore XXIX 4 non era suo intendimento / di renderlo [il castello] per forza ned a patto, e CCVI 11.