Poeta e romanziere irlandese (Inniskeen, Monaghan, 1901 - Dublino 1967). Autodidatta, nelle prime poesie (Ploughman and other poems, 1936) rivelò una vena di lirismo romantico che, combinata con un'originale autoironia, si esprimeva spesso in moduli attinti alla tradizione popolare. Ostile alla moda letteraria del rinascimento celtico, K. rifiutò i miti e le leggende cari alla ricca borghesia anglo-irlandese per testimoniare, nel poema narrativo The great hunger (1942), la durissima condizione contadina nell'Irlanda cattolica. Lasciò varî volumi di versi, di grande sapienza metrica e formale (A soul for sale and other poems, 1947; Recents poems, 1958; Come dance with Kitty Stobling and other poems, 1960) e due romanzi: l'autobiografico The green fool (1938) e Tarry Flynn (1948). A cura del fratello Peter sono apparsi postumi November haggard: uncollected prose and verse (1971) e Complete poems (1972).