Scrittrice statunitense (Forte Worth, Texas, 1921 - Locarno 1995). Dal suo primo romanzo, Strangers on a train (1949; trad. it. 1954), A. Hitchcock trasse l'omonimo film sceneggiato da R. Chandler. Maestra della suspense, scrisse, tra l'altro, Ripley's game (1974; trad. it. L'amico americano, 1978), da cui il film di W. Wenders Der amerikanische Freund (1977) e quello di A. Minghella The talented Mr. Ripley (1999), e il saggio-manuale d'uso Plotting and writing suspense fiction (1966; trad. it., Suspense. Pensare e scrivere un giallo, 1986). Con i racconti di The animal-loyer's book of beastley murder (1975; trad. it. Delitti bestiali, 1984), con Edith's diary (1977; trad. it. 1979) e con Tales of natural and unnatural cata strophes (1987; trad. it. Catastrofi più o meno naturali, 1989), sorta di saggio sull'autodistruttività umana, abbandonò gradualmente il genere poliziesco classico per una narrativa a sfondo psicologico che meglio rappresenta l'angoscia contemporanea. Del 1995 è il suo ultimo romanzo, Small G: a summer idyll (1995; trad. it. Idilli d'estate, 1998), in cui affrontò il tema dell'omosessualità.