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patologia

Dizionario di Medicina (2012)
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patologia


Studio dei problemi relativi alle malattie; comprende diverse specializzazioni e denominazioni, con riferimento alla natura dei problemi, agli elementi anatomici che sono oggetto di studio, all’eziologia delle alterazioni, alle funzioni degli organi colpiti, all’età o all’attività dei pazienti.

Storia

La p. come scienza ha avuto inizio nel Rinascimento con l’opera del medico fiorentino A. Benivieni (Firenze 1443 - ivi 1502), che descrisse i risultati delle autopsie da lui eseguite per chiarire le cause della morte di alcuni suoi pazienti. Successivamente la p. si è sviluppata come studio delle alterazioni anatomiche associate alle malattie (anatomia patologica). Con G.B. Morgagni la scienza della p. fece un decisivo progresso e influenzò profondamente lo sviluppo della medicina. Il nuovo metodo introdotto da Morgagni consisteva nel tracciare un’accurata correlazione fra i sintomi della malattia e l’anatomia patologica dei casi giunti al tavolo anatomico. Nella seconda metà dell’Ottocento la p. si divise in due grandi rami, l’anatomia patologica, che ha continuato a livelli sempre più fini e perfezionati lo studio delle lesioni dell’organismo umano, e la p. sperimentale, i cui scopi precipui sono lo studio delle cause e dei meccanismi di malattia, mediante indagini sul malato ed esperimenti sugli animali, con l’apporto di altre scienze come la biologia, la fisiologia, la chimica biologica e l’uso di tecniche analitiche e di metodi quantitativi, e il cui sviluppo rigoroso ha contribuito in modo decisivo a trasformare la medicina clinica da pratica prevalentemente empirica a scienza razionale. Dalla p. sperimentale si sono sviluppate come discipline autonome la batteriologia, la parassitologia, la virologia, l’immunologia, l’endocrinologia.

Specializzazioni

In termini generali la condizione patologica non è che l’espressione di una variazione quantitativa di attività funzionali normali. L’evoluzione della p. ha determinato lo studio di nuove cause di malattia che si originano continuamente in relazione alle mutate condizioni di vita e di ambiente, dei meccanismi molecolari nei processi patologici e delle modificazioni dei processi di regolazione delle funzioni biologiche, avvalendosi di una molteplicità di sistemi sperimentali e di metodologie. La p. morfologica, grazie all’uso del microscopio a contrasto di fase, polarizzatore a fluorescenza, nonché del microscopio elettronico, ha esteso il suo campo di studio ai costituenti subcellulari (nucleo, nucleolo, mitocondri, lisosomi, ribosomi, ecc.), nonché alle proprietà strutturali molecolari dei costituenti delle cellule. La p. funzionale applica metodi chimici, biochimici, fisici e fisiologici e studia le manifestazioni patologiche ai diversi livelli di organizzazione e di integrazione (molecolare, subcellulare, cellulare, di tessuto, di organo). A mano a mano che progredisce, la p. tende a differenziarsi in settori distinti, così, per es. si hanno: la p. subcellulare, che studia le alterazioni strutturali e funzionali dei singoli costituenti cellulari; la p. molecolare, che studia le anomalie delle macromolecole biologiche (come per es. l’emoglobina) alla base di definite condizioni patologiche; la p. spaziale, che studia le alterazioni che si producono nell’uomo nello spazio extraterrestre per effetto della diminuita forza di gravità, della radiazione cosmica, dello sforzo psicofisico, ecc.; l’immunopatologia, che studia le condizioni morbose conseguenti a reazioni immunitarie avvenute nell’organismo; la p. genetica, che studia i meccanismi genetici causa di patologie ereditarie.

Vedi anche
malattia Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di malattia è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo verso un esito, che può essere la guarigione, la ... medicina Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione. 1. Generalità La medicina si distingue in: medicina interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che comprende lo studio delle malattie il cui trattamento terapeutico è prevalentemente ... immunologia Ramo della scienza medica che ha per oggetto lo studio di tutti i fenomeni attinenti all’immunità. L’immunologia ha perciò stretti legami con molte altre discipline biologiche e mediche. Può essere suddivisa in: immunobiologia, che studia i fattori e le proprietà biologiche correlati alle funzioni del ... endocrinologìa endocrinologìa Scienza che si occupa dello studio delle ghiandole endocrine e dei loro prodotti di secrezione (ormoni), in condizioni fisiologiche, patologiche e sperimentali. Una fondamentale svolta nell'endocrinologia è stata determinata dall'impiego dei radioisotopi, che ha consentito di seguire ...
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  • Patologia
    Universo del Corpo (2000)
    Matteo A. Russo La patologia (dal greco πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è lo studio della malattia come insieme di sintomi o segni che compaiono o si avvertono nel corso di essa. Comprende tipicamente una parte descrittiva e una esplicativa: la descrizione dei sintomi, di come insorgono e si ...
  • fisiopatologia
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    fisiopatologìa [Comp. di fisio- e patologia] [FME] Settore della fisiologia e della medicina (detto anche fisiologia patologica) che studia le modificazioni (alterazioni fisiopatologiche) presentate dalle funzioni organiche nel corso di una malattia o in una qualsiasi condizione patologica; per il rilievo ...
  • PATOLOGIA
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1994)
    Massimo Aloisi Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca Leonardo M. Savoia (XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376) Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in particolare in quelle biomediche, non solo hanno aggiunto nuovi esempi di p. e nuove interpretazioni e chiarimenti ...
  • PATOLOGIA
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    Cesare SIBILLA (XXVI, p. 509). Patologia vegetale (XXVI, p. 512). Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio. Le malattie da carenza di elementi micronutritivi sono state riscontrate molto più frequenti di quanto si credeva, poiché non raramente gravi ...
  • CELLULARE, PATOLOGIA
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Dottrina che fa risalire tutte le manifestazioni che caratterizzano lo stato di malattia a alterazioni nella struttura e nella funzione delle cellule componenti i nostri organi e i nostri tessuti. Questa dottrina, che ebbe a suo fondatore il celebre patologo tedesco Rodolfo Virchow, fece subire una ...
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Vocabolario
patologìa
patologia patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patològico
patologico patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni...
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