PATERSON (A. T., 132-133)
Città dello stato di New Jersey (Stati Uniti), capoluogo della Passaic County, sul fiume Passaic; dista soltanto 27 km. da New York ed è a breve distanza da Passaic e da Newark. Fondata come centro industriale, presso le cascate del fiume Passaic, la città contava 19.586 ab. nel 1860, saliti a 51.031 nel 1880, a 105.171 nel 1900, a 125.600 nel 1910, a 135.875 nel 1920, a 138.513 nel 1930. In questo anno la composizione etnica era la seguente: Bianchi indigeni e nati da genitori stranieri 67%; Bianchi nati all'estero 30,8%; Negri e altri 2,2%. Dei Bianchi nati all'estero (in totale 42.609 individui) i nuclei più importanti erano dati da Italiani (12.404), Polacchi (5716), Inglesi, Scozzesi e Irlandesi del Nord (5549), Tedeschi (3462), Russi (3392). Il numero delle persone, con più di 10 anni di età, occupate nelle varie attività economiche era di 62.860 nel 1930. Tra le industrie al primo posto sono le tessili, soprattutto quella serica, cui si è aggiunta negli ultimi anni quella del rayon. In tale ramo industriale erano impiegate 12.940 persone nel 1929. Connessa con l'industria tessile è quella della tintoria (8884 operai); seguono le maglierie, la camiceria, lo iutificio. Importanti sono anche la fabbricazione e la riparazione delle macchine tessili. Gran parte delle maestranze dell'industria serica è di provenienza italiana. Paterson è nodo ferroviario d'intenso traffico.