PATERNÓ di SESSA, Emanuele, marchese
Chimico, nato il 12 dicembre 1847 a Palermo, ivi morto il 18 gennaio 1935; allievo del Cannizzaro. Nel 1872 fu nominato professore di chimica generale nell'università di Palermo, nel 1892 professore di chimica analitica e applicata nell'università di Roma, dal 1910 al 1923 ordinario di chimica generale e direttore dell'Istituto chimico dell'università di Roma. Esplicò una notevole attività anche nel campo politico e delle pubbliche amministrazioni. Nominato il 4 dicembre 1890 senatore del regno, coprì ripetutamente la carica di vice-presidente. Nel 1911 gli fu conferito il titolo di marchese di Sessa e nel 1920 gli fu riconosciuto il cognome di Paternò Asmundo. Fu socio dei Lincei e uno dei XL.
Fu autore di numerose e importanti ricerche di chimica organica, inorganica, analitica e di chimica fisica. Notevoli fra queste ultime sono i suoi lavori sulla crioscopia. In un lavoro pubblicato nel 1869 sulla possibilità dell'esistenza di tre isomeri C2H2X2 enunciò alcune idee ardite per le quali può considerarsi un precursore della teoria Van't Hoff-Le Bell sull'atomo di carbonio asimmetrico. Sono pure da ricordarsi i suoi lavori sulle azioni chimiche della luce.