patata
Pianta appartenente alla famiglia Solanacee, spontanea, probabilmente originaria di Perù, Bolivia e Messico. Fu introdotta in Europa per la prima volta dagli spagnoli e dagli inglesi nella seconda metà del Cinquecento. In seguito, tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento, fu introdotta anche in Italia, dalla Spagna, rimanendo una curiosità botanica. Solo nel corso del Seicento la p. cominciò a essere diffusamente utilizzata per l’alimentazione umana, diffondendosi inizialmente in Irlanda, in Germania, in alcune aree del Nord Europa e della Francia. Il suo uso, fortemente incoraggiato dall’agronomo illuminista Augustin Parmentier (1737-1813), si consolidò in tutta l’Europa nel corso del Settecento quando la p. divenne elemento essenziale dell’alimentazione delle popolazioni meno favorite. Crisi nella produzione di p. determinarono catastrofi come la carestia irlandese del 1845-49.