PASTORIZZAZIONE (dal nome di L. Pasteur [v.])
Consiste nel riscaldare i liquidi per una sola volta a temperatura inferiore a 1000, con successivo rapido raffreddamento e conservazione al freddo. Con ciò il numero delle forme microbiche vegetative viene più o meno ridotto a seconda della temperatura e della durata del trattamento e viene pure evitato lo sviluppo dei germi superstiti e la germinazione delle spore, al contrario di quanto si verifica nella tindalizzazione.
La pastorizzazione trova impiego per la sterilizzazione parziale e la disinfezione del latte (v), delle bevande (vino, birra, sidro, ecc.) nonché per la conservazione di liquidi di ogni genere che siano facilmente deteriorabili.
Bibl.: L. Pasteur, Études sur le vin, Parigi 1866; id., Études sur le vinaigre, ivi 1868.