• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

passività

di Arianna Lazzini - Dizionario di Economia e Finanza (2012)
  • Condividi

passivita

Arianna Lazzini

passività  Nel linguaggio dei bilanci, la sezione destra del prospetto di stato patrimoniale, che accoglie i mezzi utilizzati dall’azienda per finanziare la propria attività (➔ anche bilancio ; contabilità). Tali mezzi, sulla base della provenienza, possono essere ricondotti a due distinte categorie: mezzi propri (patrimonio netto) e mezzi di terzi (passivo patrimoniale). Da un punto di vista pragmatico, la sezione delle p. offre un’analisi completa delle fonti di finanziamento, analizzate in duplice prospettiva: quantitativa, quale grandezza misurata nel valore, e qualitativa, quale descrizione delle fonti con cui risultano finanziati i valori iscritti nell’attivo. La dottrina economico-aziendale evidenzia come il patrimonio netto possa essere solo impropriamente considerato parte delle p. in senso proprio, ravvisando la necessità di suddividere la sezione destra dello stato patrimoniale in due distinte parti intitolate, rispettivamente, al patrimonio netto (o semplicemente netto) e alle passività in senso stretto.

Articolazione civilistica

Da un punto di vista strutturale, l’articolazione del passivo proposta dal legislatore (art. 2424 c.c.) prevede la suddivisione della sezione a esso intitolata in: macroclassi, individuate da lettere alfabetiche maiuscole; classi, contraddistinte da numeri romani; voci, identificate da numeri arabi. Secondo il suddetto schema, il passivo risulta composto da: patrimonio netto; fondi per rischi e oneri; trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato; debiti; ratei e risconti. ● Nell’attività di riclassificazione dello stato patrimoniale il passivo è articolato in 3 categorie principali: mezzi propri, p. a medio-lungo termine, p. a breve. Le p. a medio-lungo termine ricomprendono tutti i valori del passivo in senso proprio destinati a essere estinti oltre l’esercizio successivo. Le p. a breve rappresentano, di contro, l’insieme delle poste destinate a essere rimborsate entro l’esercizio successivo. Ulteriore categoria sovente utilizzata nelle analisi di bilancio è il passivo permanente costituito dagli elementi del passivo lato sensu destinati a rimanere avvinti all’azienda nel medio-lungo termine, ovvero dalla somma tra mezzi propri e p. consolidate.

Articolazione internazionale

A livello internazionale i principi IAS/IFRS (➔ IAS) articolano il passivo in due categorie, utilizzando il criterio corrente/non corrente (IAS 1). L’attribuzione delle voci all’una o altra categoria è effettuata sulla base di un duplice criterio: operativo (relativo alla durata del ciclo operativo) e finanziario (connesso al tempo di pagamento). Le p. correnti comprendono: le p. connesse al ciclo operativo, ovvero debiti di funzionamento, per acconti su commesse, fondi, altri debiti; le p. possedute per la negoziazione (financial liability at fair value) e le p. da estinguersi entro 12 mesi. Lo IAS 1 definisce le p. non correnti a complemento, ovvero come quelle p. che non rientrano nella categoria precedente.

Vedi anche
utile Nel linguaggio finanziario e contabile, l’eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione d’impresa. Si distingue l’utile finale, calcolato quando cessa l’attività economica dell’impresa, dall’utile di esercizio, che rappresenta ... conto In ragioneria, il conto è un insieme ordinato di scritture relative a un determinato oggetto, redatte con lo scopo di far conoscere le variazioni subite dall’oggetto in un certo periodo di tempo e il suo stato alla fine di questo. Nella forma scalare del conto si distinguono le espressioni numeriche ... liquidità liquidità Nel linguaggio giuridico, economico, aziendale e bancario, la rapida trasformabilità in forma monetaria del risparmio investito e la situazione caratterizzata da abbondanza di denaro liquido, o per lo meno di capitali facilmente disinvestibili. 1. Economia aziendale La rapidità di trasformazione ... contabilità contabilità Sistema di scritture contabili, nonché gli studi che di tali scritture si occupano.  contabilita aziendale Sistema coordinato di conti per la rilevazione delle informazioni sull’azienda, che registra, elabora e comunica i dati aziendali sia a fini di programmazione e controllo da parte della ...
Altri risultati per passività
  • passività
    Enciclopedia on line
    passività In economia, l’insieme delle poste patrimoniali che vanno a debito della persona o dell’ente. Per un individuo le p. costituiscono quindi i debiti verso banche, fornitori o altri individui; per una società le p. sono i debiti per prestiti ricevuti (bancari od obbligazionari) o per pagamenti ...
  • PASSIVITÀ
    Enciclopedia Italiana (1935)
    PASSIVITÀ (fr. passif; sp. pasivo; ted. Passiva; ingl. liabilities) Carlo Draghi Sono costituite da quei beni economici che il soggetto di un'azienda deve ad altri a scadenza più o meno lontana. Le passività comprendono pertanto i debiti nella loro varia specie e cioè: debiti ipotecarî, chirografari, ...
Vocabolario
passività
passivita passività s. f. [der. di passivo; cfr. lat. tardo passivĭtas -atis «condizione del verbo passivo»]. – 1. Condizione, stato di ciò che è passivo; in partic., l’atteggiamento di chi, anziché agire attivamente sulle cose o sulla...
passivare
passivare v. tr. [der. di passivo]. – 1. In chimica, far assumere a un metallo, o a una lega, lo stato passivo, assoggettare cioè al processo di passivazione. 2. In un trattamento di flottazione, inibire l’azione dei collettori nei confronti...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali