PASSAGGIO a LIVELLO
. L'attraversamento di una ferrovia con una strada ordinaria può effettuarsi a mezzo di opere d'arte (cavalcavia, sottovia) quando la piattaforma stradale e il piano di rotolamento della ferrovia si trovano a quote che differiscono almeno di m. 5,50 ÷ 6. Quando invece si trovano alla stessa quota, l'attraversamento si effettua a raso, e si ha un passaggio a livello. Il passaggio a livello deve soddisfare a due condizioni essenziali, cioè: 1° assicurare la circolazione dei veicoli ordinarî sulla strada; 2° assicurare la circolazione dei veicoli ferroviarî attraverso alla piattaforma della strada ordinaria. A questa seconda condizione si soddisfa armando il binario nel passaggio a livello con controrotaie, e lasciando un intervallo, tra i fianchi contigui dei funghi della rotaia e della controrotaia, di m. 0,055 ÷ 0,06 in rettifilo. Tale intervallo, che in curva viene congruamente aumentato in relazione al raggio della curva stessa, permette il passaggio del bordino delle ruote dei veicoli ferroviarî. Alla prima condizione si soddisfa costruendo la massicciata stradale in modo che la sua superficie si trovi a livello con quella del fungo delle rotaie e controrotaie.
Il binario in corrispondenza al passaggio a livello viene armato su traverse in legno, disposte alla distanza di m. 0,60, minore di quella stabilita per la posa del binario corrente, per renderlo più stabile. La massicciata stradale deve essere ben battuta. Gli attraversamenti vanno costruiti sotto angoli non inferiori a 45°.
I passaggi a livello sono punti pericolosi. Nella costruzione di nuove ferrovie, a traffico intenso, vengono evitati, provvedendo all'attraversamento con strade ordinarie mediante opere d'arte.
Alle chiusure dei passaggi a livello si provvede mediante cancelli di ferro, che variano di forma e dimensioni secondo l'ampiezza e l'importanza del passaggio, o per mezzo di sbarre mobili in vario modo. Le sbarre e i cancelli nei passaggi a livello obliqui sono disposti normalmente all'asse della strada ordinaria. Nei passaggi a livello importanti la manovra dei cancelli è affidata a un agente di guardia, al cui alloggio viene provveduto con l'impianto di una casa cantoniera sita in prossimità. Il passaggio a livello si dice in tale caso "passaggio a livello custodito".
L'ordine di chiusura dei cancelli ai guardiani preposti alla sorveglianza, è dato a mezzo di apparecchi con indicazione acustica o, più spesso, ottica ed acustica, azionati da pulsatori impiantati nelle stazioni o posti di blocco limitrofi al passaggio a livello, ovvero a mezzo di pedali a rotaia isolata, azionati dai treni stessi.
La custodia dei passaggi a livello è dispendiosa e sarebbe ingiustificata nei casi nei quali la circolazione non è sufficientemente intensa sulla ferrovia o sulla strada o su entrambe. Se la circolazione è scarsa si può del tutto abolire la custodia, e si ha così un passaggio a livello incustodito. Se invece la circolazione lo richiede, può segnalarsi, agli utenti della strada ordinaria, l'avvicinarsi del treno mediante segnalamento automatico; il passaggio a livello va in tal caso considerato, agli effetti dei segnali fissi della strada, come un passaggio a livello custodito. La presenza dei passaggi a livello, siano essi custoditi o no, va difatti segnalata a sua volta, agli utenti della strada ordinaria, mediante segnali fissi da impiantarsi a cura delle amministrazioni che hanno il governo delle strade ordinarie.
Negli accordi in materia di circolazione stradale, stipulati fra l'Italia e altri stati a Ginevra il 28-30 marzo 1931, e resi esecutorî nel regno con legge 15 giugno 1933, n. 886, i segnali fissi che preannunziano i passaggi a livello sono di due tipi:1. per passaggi a livello custoditi: targa triangolare, portante impresso, in bianco su nero, il disegno schematico di un cancello di chiusura; 2. per passaggi a livello incustoditi: targa triangolare, portante impresso in nero su fondo bianco, il disegno di una locomotiva a vapore. Detti segnali fissi vanno disposti a una distanza dal passaggio a livello non inferiore a m. 150 e non superiore a m. 250, salvo il caso che le condizioni locali lo impediscano.
Per quanto riguarda la segnalazione automatica dell'approssimarsi del treno, varî sono gli apparecchi, fondati pressoché tutti sul principio dei circuiti di binario. Uno di tali apparecchi è, ad es., il segnalatore Wig-Wag, costruito dalla "Compagnia italiana Westinghouse freni e segnali". Se le condizioni di visibilità sono favorevoli su tutti e due i tratti di strada separati dal passaggio a livello basta un solo apparecchio; in caso contrario ne occorrono due. Il Wig-Wag è munito di un'asta che termina con un disco rosso portante la dicitura "alt" ovvero "fermatevi" e una lampadina rossa. Se il disco è nascosto dietro lo schermo viene segnalata la via libera; se il disco invece oscilla con moto pendolare viene segnalato l'avvicinarsi del treno. La lampadina rossa rende visibile di notte il moto pendolare del disco. La segnalazione ottica sopraindicata è sussidiata dalla segnalazione acustica, costituita da una suoneria elettrica, il cui squillo dura per tutto il tempo durante il quale il disco oscilla e la lampada resta accesa. Se, per guasto, l'apparecchio non funziona, l'asta del disco assume la posizione verticale, e allontana il disco dallo schermo. Tale posizione è indicazione di arresto.
Altri segnalatori sono quelli elettro-ottici. Un tipo, costruito pure dalla Compagnia italiana Westinghouse, è costituito da due unità ottiche, le quali emettono, all'approssimarsi del treno al passaggio a livello, luce rossa fissa, o intermittente. Anche tale segnalazione ottica è sussidiata da segnalazione acustica.
Sulla custodia dei passaggi a livello le opinioni sono molto disparate. In Germania, in Polonia, nella Svizzera si ritiene che la custodia, con o senza cancelli, possa essere sostituita con vantaggio da una segnalazione automatica del passaggio del treno. La soppressione dei cancelli, in particolare, è ritenuta un progresso, in quanto la circolazione rapida sulla strada ordinaria resta facilitata col ridurre al minimo gli arresti, mentre d'altro canto vengono evitati gli accidenti, ormai assai frequenti, costituiti dall'urto di automobili contro i cancelli medesimi. A tali concetti di massima sono inspirate anche le conclusioni del Congresso internazionale delle ferrovie, tenutosi al Cairo nell'anno 1933. Secondo tali conclusioni, i passaggi a livello possono essere classificati in tre categorie:1. passaggi a livello non custoditi, senza cancelli e senza segnalazione automatica all'avvicinarsi del treno; 2. passaggi a livello non custoditi, senza cancelli e con segnalazione automatica dell'avvicinarsi del treno; 3. passaggi a livello custoditi con o senza cancelli.
La prima categoria comprende: a) i passaggi a livello nei quali la visibilità sulla ferrovia è buona, nelle 24 ore il numero dei treni non oltrepassa il centinaio, il prodotto del numero dei treni per il numero dei veicoli stradali non è superiore a 70.000; b) i passaggi a livello nei quali la visibilità è insufficiente, ma il traffico ferroviario è limitato e quello stradale scarso. La seconda categoria comprende i passaggi a livello nei quali la visibilità sulla ferrovia è scarsa e le altre condizioni sopraindicate sono soddisfatte. La terza categoria comprende i passaggi a livello a traffico intenso.