PASMAN (A. T., 24-25-26)
Una delle isole costiere della Dalmazia settentrionale (chiamata nei documenti medievali Postimana e Postimanum), che si allunga di fronte al bassopiano zaratino, in continuazione a sud dell'isola di Ugliano, di cui è la prosecuzione geologica e morfologica, benché ne sia separata da uno stretto canale. Il Canale di Pasman, assai largo ma ricco d'isolotti e di scogli, la separa dalla fronteggiante Zaravecchia sul continente, mentre il Canale di Mezzo la divide dalle isole e dagli scogli del cordone foraneo delle isole zaratine. Di calcare cretaceo, che si eleva in anticlinale fino a m. 274 (M. Bacoli), l'isola si allunga per km. 17 da NO. a SE., con una superficie di kmq. 59,4. Di carattere schiettamente montuoso, ha le coste occidentali assai precipiti ed unite, mentre quelle orientali, di calcari eocenici, sono più articolate e scendono dolcemente al mare in una sottile fascia costiera sabbiosa. Il clima, nettamente mediterraneo, è assai dolce, specie in inverno, perché qui la bora non è così rigida e violenta come sulle isole settentrionali dell'arcipelago dalmata; l'isola è soggetta piuttosto allo scirocco; d'estate il maestrale attenua i calori. Le piogge, prevalenti in autunno e inverno, non superano i 900 mm. annui.
La superficie dell'isola è ricca di fenomeni carsici e scarsa di acqua, ma il suolo è coperto di un ricco mantello di terra rossa sul lato orientale, dove sono scavati dei pozzi nelle sabbie costiere.
Il versante occidentale è coperto, in basso, dalla macchia mediterranea, mentre quello orientale è fittamente coltivato, specie sulle alluvioni costiere, a campi, orti, prati (20% della superficie totale), vigneti (10%) e olivi; a pascolo sono le zone montuose più elevate.
La popolazione croata (ab. 3700, 1931), agricola, vive assai sparsa lungo la costa orientale e proviene quasi tutta dalle cittadine costiere di Zaravecchia, S. Filippo, Torrette. Il centro maggiore è Pasman, posto sul canale omonimo; più a sud, di fronte a Zaravecchia, sorge il grande convento di Tuconio (Tkon), fondato dal re croato Cressimiro III.
L'isola ha sempre fatto parte della Dalmazia veneta e del retroterra zaratino, a cui la sua economia agricola è strettamente legata; appartiene oggi al regno di Iugoslavia, banato del Primorje o Litorale.
Bibl.: Hartleben, La Dalmatie (Guide illustré), Vienna 1912; G. Dainelli, La Dalmazia, Novara 1918; Z. B. Ž. Milojević, Littoral et les îles dinariques dans le royaume de Yugoslavie, Belgrado 1933.