PARTHENAY (A. T., 32-33-34)
Città della Francia occidentale, nel dipartimento di Deux-Sèvres, situata, 42 km. a NE. di Niort, su un'altura dominante la riva destra del Thouet. Il centro ha un attivo commercio di bestiame e prodotti agricoli; le industrie riguardano la lavorazione della lana e la fabbricazione di terraglie, e inoltre conce, molini, ecc. Importante nodo ferroviario, ha stazione sulla Niort-Saumur e sulla Poitiers-Nantes; da esso partono inoltre linee secondarie per Saint-Maixent e per Saint-Laurs. Parthenay contava nel 1921 6582 ab.
La città ha numerosi monumenti importanti per la storia dell'arte romanica nella Francia meridionale. La chiesa di S. Lorenzo del sec. XI, è stata rimaneggiata; Notre-Dame de la Couldre (sec. XII), demolita in parte durante la rivoluzione, conserva le parti inferiori della facciata, i muri laterali e due absidiole, le sculture sulla porta centrale senza timpano e in due archi con ciascun concio ornato di un motivo diverso, secondo l'uso della regione. Della decorazione plastica interna rimane solo qualche capitello. La chiesa di S. Croce (sec. XII), quasi intatta, è a tre navate; la mediana con mlta a botte di sezione acuta. A due chilometri dalla città è la chiesa di Parthenay-le-Vieux (sec. XII), dei monaci della Chaise-Dieu. Ha tre navate in volta, sul transetto una cupola su pennacchi, una magnifica facciata adorna di sculture, e affine a quella di Notre-Dame de la Couldre. Notevoli anche gli avanzi di un convento dei Cordeliers (secoli XII-XV), la vecchia porta di S. Giacomo (sec. XIII) e un'interessante strada quasi totalmente fiancheggiata da case in legno del sec. XV.
Bibl.: Congrès arch. de France, Angoulême 1922 (Parigi 1923); A. Kingsley Porter, Romanesque Sculpture of the Pilgrimage Roads, I, Boston 1923.
Centro di un importante feudo, specialmente dal sec. XII, la città rimase in potere dei signori di Parthenay sino al 1427; passò poi per altre mani sino a quando nel 1487 fu riunita alla corona.