Cospiratore (m. Londra 1585). Informatore all'estero del ministro W. Burghley sui movimenti dei cattolici inglesi, finì col convertirsi al cattolicesimo e cospirò contro la vita della regina Elisabetta. Rivelò tuttavia al governo una congiura per assassinare la regina. Nel 1584 fu eletto ai Comuni, dove protestò per l'approvazione di una legge contro i gesuiti e i cattolici. Denunciato a sua volta da un altro cospiratore, confessò la sua intenzione di attentare alla vita della regina. Espulso dal parlamento, fu processato e giustiziato. Prima di morire, ritrattò la sua confessione, che disse essergli stata estorta.