PAROOFORO (dal gr. παρά "presso", ᾠόν "uovo" e ϕέρω "porto"; lat. sc. paroophorium)
È un organo rudimentale dell'apparecchio genitale femminile e si può considerare come omologo al paradidimo del maschio, essendo anch'esso un residuo dei canali segmentarî più caudali. Nella donna adulta raramente si trova, tanto che alcuni ne negano la presenza; è stato descritto in feti di sesso femminile degli ultimi mesi della gravidanza e anche in neonate. Si presenta come un corpo giallastro, annidato nello spessore nel legamento largo medialmente all'epooforo e risulta formato da piccoli canali, chiusi alle due estremità, aventi un decorso serpiginoso, rivestiti di epitelio vibratile: secondo W. v. Waldeyer vi si possono riscontrare anche glomeruli vascolari in vario grado di degenerazione.