PARNETE (ὁ e ἡ Πάρνης, Parnes)
Monte dell'Attica, al confine settentrionale con la Beozia, che prosegue verso nord la catena del Citerone fin verso la costa di Ramnunte sul mare dell'Eubea; la sua massima vetta, oggi chiamata Ozá, raggiunge i 1412 m. di altezza, e i suoi fianchi erano nell'antichità e sono ancor oggi coperti di boschi, soprattutto di querce e di pini; anticamente albergava anche numerose fiere, tra cui si ricordano specialmente cignali e orsi. Nella sua parte occidentale era traversato da due strade conducenti dalla Beozia in Attica, una da Oropo attraverso a Decelea, e l'altra, più a occidente, da Tanagra attraverso alla fortezza di File. Sulla sua sommità si ergeva una statua bronzea di Zeus Parnezio, e v'erano altari di Zeus Semaleos e di Zeus Ombrios, che servivano per trarre auspici e prevedere il tempo. Sulle pendici del P. esiste una famosa grotta, anticamente dedicata a Pan e alle Ninfe.