PLOUG, Parmo Carl
Poeta danese, nato il 29 ottobre 1813, morto il 27 ottobre 1894. Come giornalista, direttore del Fødrelandet, e come uomo politico, deputato al Riksdag, ebbe parte notevole nella storia del movimento liberale danese per quasi mezzo secolo.
E anche la sua poesia è variamente intrecciata con la varia vicenda di questa sua appassionata attività.
Molte liriche gli sono state ispirate dal suo entusiasmo per l'idea dell'unità scandinava, fino al tragico crollo di essa nella guerra che la Danimarca si trovò a combattere da sola contro la Prussia nel 1864. Un numeroso gruppo di liriche gli era stato già dettato dalla passione nazionale per la guerra dello Schleswig-Holstein del 1848-50. Altre poesie, specialmente satiriche, sono legate ai varî momenti dello sviluppo della politica interna, fino al prevalere delle sinistre che egli combatté nell'ultimo periodo della sua vita. Una prima raccolta di Viser og Verse era apparsa nel 1847, altre seguirono nel 1854, nel 1861 (poi riunite in Samlede Digte, 1862); e più tardi ancora si aggiunsero: Nyere Sange og Digte, 1869; Nye Digte, 1883; e una raccolta postuma: Efterladte Digte, 1895.
Singoli canti ebbero nel loro tempo una vasta risonanza. Ma in generale l'intonazione è più oratoria che veramente lirica e solo poche poesie conservano nel calore dell'impeto oratorio una loro vitalità: e insieme con esse alcuni sonetti alla moglie, di virile e contenuta tenerezza, e il grazioso racconto in versi: Et Kys (Un bacio).
Opere: Digte, ed. H. Ploug, voll. 2, Copenaghen 1901.
Bibl.: H. Ploug, C. P., hans Liv og Gerning, Copenaghen 1905.