parita
parità [Der. del lat. paritas -atis] [LSF] Il fatto di essere pari, uguali, equivalenti tra due o più grandezze. ◆ [MCQ] Proprietà che contraddistingue le funzioni d'onda, chiamandosi a p. pari o positiva quelle che sono funzioni pari, cioè il cui valore non cambia di segno se si cambia il segno delle coordinate spaziali, e a p. dispari o negativa quelle che invece hanno un valore opposto per valori opposti delle coordinate. ◆ [FSN] P. R: trasformazione discreta che opera cambiando semplic. il segno dei campi associati a tutte le particelle supersimmetriche: v. supersimmetria: VI 57 e. ◆ [FSN] P. spaziale, intrinseca e orbitale: v. simmetrie discrete delle particelle elementari: V 215 a. ◆ [FSN] Conservazione della p.: proprietà, che dà luogo a un omonimo principio, per la quale la p. di un sistema isolato si conserva, comunque il sistema si evolva; quando ciò non si verifica, si parla di violazione della p. (v. interazioni deboli: III 243 a). ◆ [FSN] G-p.: v. simmetrie discrete delle particelle elementari: V 214 d. ◆ [MCQ] Operatore di p.: operatore quantistico P che, agendo su una funzione d'onda, dà come risultato la funzione d'onda trasformata che si ottiene invertendo il segno di tutte le coordinate spaziali e di tutti gli eventuali ulteriori fattori intrinseci; ha la notevole proprietà P2=1 e quindi ammette esclusivam. gli autovalori +1 e -1: v. simmetrie discrete delle particelle elementari: V 213 f. ◆ [ELT] [INF] Sistema di p.: metodo per rilevare automaticamente errori nella trascrizione di numeri in sistemi di calcolo elettronico, consistente nell'aggiungere alla fine di ogni dato un bit ridondante, tale che ogni dato abbia un numero pari di cifre binarie dello stesso tipo.