parigamba
s. m. inv. Costume da bagno maschile che copre, come una fascia della stessa altezza, dalla vita all’inizio della coscia.
• se per le donne le offerte più alla moda sono a dir poco sterminate, anche i maschietti possono sbizzarrirsi tra i capi di tendenza. Cominciamo col dire che, in fatto di swimwear e beachwear uomo, la scelta avviene essenzialmente tra quattro capi e cioè slip, parigamba, boxer e pantaloncini. (U. Fer., Corriere del Mezzogiorno, 8 giugno 2009, p. 3) • Ovviamente, solo i più avventurosi e i più giovani si spingono verso le tinte fluo o i modelli da surfista, con bande sagomate sul retro. Gli altri, invece, puntano su righe e quadrettati nel binomio di colori più chic per il mare: il rosso e blu. Un capitolo a parte, invece, merita il parigamba, ovvero il costume aderente e corto che ricopre natiche e cosce come una guaina: questa «muta» da spiaggia attira l’attenzione ed evidenzia i muscoli scolpiti di chi ha passato tutto l’inverno in palestra. (Simone Marchetti, Repubblica, 2 giugno 2012, p. 40, Club) • «Sottovaluta la capacità di comunicazione di un calzoncino gioioso», insiste [Umberto] Amato. In Brasile spopola il parigamba, boxer senza cuciture sul davanti. «Ma è per giovanissimi sportivi. L’unico costume possibile per gli altri è il pantaloncino corto in neoprene». (Maria Teresa Veneziani, Corriere della sera, 20 maggio 2017, p. 30, Tempi liberi).
- Composto dall’agg. pari e dal s. f. gamba.
- Già attestato nel Corriere della sera del 16 luglio 2000, p. 15, Cronache (Mauro Covacich).