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PARAY-Le-Monial

Enciclopedia Italiana (1935)
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PARAY-Le-Monial (A. T., 32-33-34)


Cittadina francese, del dipartimento Saône-et-Loire, diocesi di Autun, con circa 6500 abitanti. Era un centro abitato già prima del sec. X, allorché nel 973 vi fu fondato un priorato di benedettini; allora fu aggiunto al suo precedente nome, Paredum o Parodium, quello di Monial, e fino al sec. XVIII la cittadina rimase alle dipendenze della vicina Cluny. La chiesa del priorato, che può rievocare quella di Cluny, fu ricostruita nel corso del sec. XII in forme borgognone; ha un vasto esonartece (forse del sec. XI), tre navate a pilastri cruciformi con vòlte a botte e a crociera, deambulatorio a cappelle radiali a imitazione di quello di Cluny; cupola ottagona all'incrocio del transetto che si eleva in una torre (ricostruita nel 1860). Il Palazzo municipale è dal 1854 in un'antica dimora signorile costruita tra il 1525 e il 1528, con facciata ricca di sculture e di ornati, che risentono del Rinascimento italiano.

Nel sec. XVI il protestantesimo vi prese notevolmente piede; ma, stabilitisi ivi i gesuiti fin dal 1618, i protestanti diminuirono sempre più fino a scomparire del tutto. Sullo scorcio del sec. XVII vi abitò e morì santa Margherita Maria Alacoque (v.), propagatrice della devozione al Sacro Cuore di Gesù, a cui è dovuta l'odierna celebrità della cittadina, la santa è sepolta nel convento da lei abitato, alla rue de la Visitation. Vi affluiscono molti pellegrinaggi dalle varie parti del mondo, che si sono intensificati dagli ultimi decennî del sec. XIX in poi.

Bibl.: J. Virey, P.-le-M., Parigi 1926; L. Hautecœur, L'architecture en Bourgogne (Les richesses d'art de la France), III, Parigi 1929, pp. 178-182.

Vedi anche
santa Margherita Marìa Alacoque Margherita Marìa Alacoque, santa. - Visitandina (Lauthecour, Autun, 1647 - Paray-le-Monial 1690). Visse intensa vita mistica e promosse la devozione al Cuore di Gesù, la cui prima festa fu celebrata nel monastero di Paray-le-Monial nel 1686. M. Margherita Maria Alacoque, santa ha narrato la sua vita ... Autun Cittadina della Francia, nel dipartimento della Saône-et-Loire. Giace ad anfiteatro sulla riva sinistra del fiume Arroux. Tra le attività industriali, fonderie, fabbriche di tappeti e produzione di bitumi. storia Centro principale degli Edui, noto in età imperiale romana con il nome latino Augustodunum, ... Borgogna (fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. Comprende parte del Massiccio Centrale e gli aridi e scarsamente popolati altopiani calcarei più ... santo Clàudio La Colombière Clàudio La Colombière, santo. - Gesuita (St. Symphorien d'Ozon, Delfinato, 1641 - Paray-le-Monial 1682), appoggiò l'opera di s. Margherita M. Alacoque, diffondendo la devozione al Sacro Cuore. Inviato in Inghilterra come cappellano di Maria Beatrice d'Este, duchessa di York, fu imprigionato per le false ...
Vocabolario
le³
le3 le3 pron. pers. e dimostr. f. pl. [lat. ĭllae, nomin. f. pl. di ĭlle «egli»]. – Corrisponde al sing. la, come compl. oggetto, e ne segue l’uso: le ricordo benissimo (quelle due donne, o quelle tue osservazioni); io certe cose non le...
le roi est mort, vive le roi!
le roi est mort, vive le roi! ‹lë ru̯à è mòor vìiv lë ru̯à› (fr. «il re è morto, viva il re!»). – Formula con cui nella monarchia francese precedente alla rivoluzione si annunciava al popolo contemporaneamente la morte del re e l’avvento...
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