PARATIROIDE (XXVI, p. 311)
La soppressione della produzione di ormone paratiroideo per asportazione delle ghiandole paratiroidi causa una progressiva diminuzione del calcio contenuto nel sangue (da 9-11 mgr. per 100 gr. di sangue a mgr. 7 e anche meno), riduzione dei fosfati escreti con l'urina e comparsa di uno strato tetanico che può condurre a morte.
Nei ratti, i quali sopravvivono lungamente alla paratiroidectomia, si possono studiare le conseguenze della carenza protratta dell'ormone paratiroideo, consistenti soprattutto in decalcificazione delle ossa, accompagnata da fragilità e deformazione dei denti. L'eccesso di ormone paratiroideo nell'organismo, se è acuto (introduzione di dosi eccessive), provoca sintomi tossici con ipercalcemia, anuria e stato comatoso spesso mortale; se invece è cronico (iperfunzione paratiroidea dovuta ad adenomi), dà luogo alla osteite fibro-cistica di Recklinghausen o osteite fibrosa generalizzata o osteite paratiroidea, nella quale le ossa perdono i componenti minerali e diventano fragili, mentre l'esagerata eliminazione urinaria di fosfati si accompagna a lesioni renali e formazione di calcoli renali di fosfato di calcio, con pericolo di anuria ed uremia.
L'ormone paratiroideo o paratormone (Collip, 1925) è una sostanza proteica che gli enzimi dei succhi digerenti distruggono; pertanto è inattivo per via orale. La sua attività viene espressa in unità biologiche; le più usate sono: 1) unità Collip = 1/100 della quantità che, nel cane digiuno, riduce il calcio del sangue di mgr. 5 per ogni 100 gr. di sangue; 2) unità della farmacopea degli Stati Uniti (ediz. XI) analoga alla precedente, ma basata sulla riduzione della calcemia di 1 anziché 5 mgr. per 100 gr. di sangue.
L'ormone delle paratiroidi regola il metabolismo del calcio e del fosforo, controllando l'assorbimento e l'eliminazione del calcio nell'intestino; esso fissa il tenore del calcio nel sangue e nei tessuti. Sembra che il paratormone non agisca primitivamente sul ricambio del calcio, bensì sull'eliminazione urinaria dei fosfati, che esso farebbe aumentare, con diminuzione susseguente della quantità dei fosfati nel sangue; per compensare questa perdita, una parte dei fosfati contenuti nelle ossa passerebbero in circolo e, insieme, andrebbero in circolo anche sali di calcio, onde l'aumento del calcio nel sangue. Le secrezione del paratormone viene stimolata dall'ormone paratireotropo elaborato dall'ipofisi, dalla deficienza di calcio oppure di paratormone nel sangue, infine da influssi partenti dal sistema neurovegetativo; l'eccesso di paratormone in circolo ha la conseguenza di deprimere la funzione paratiroidea (v. endocrinologia; ormoni, in questa App.).