parassitologia
Disciplina biologica che si occupa dello studio dei parassiti e, come branca della medicina, soprattutto dei parassiti patogeni di origine animale, cioè protozoi e metazoi. Alcuni parassiti umani, specialmente vermi, erano noti anche nell’antichità, ma si riteneva che nascessero per generazione spontanea, e le loro relazioni con le malattie non erano note. Solo a partire dal 17° sec. iniziò la descrizione di molti parassiti esterni e interni dell’uomo, fino al massimo sviluppo della p. che si ebbe nel 19° sec. per opera di molti studiosi, che riconobbero il ciclo, spesso complicato, svolgentesi in più di un ospite, di molti parassiti (per es., malaria). Riconosciuta l’importanza di molti organismi come agenti patogeni e la necessità di studiarne il ciclo e di conoscere le abitudini di vita dei loro ospiti intermedi, la p. si è enormemente sviluppata. Le nuove metodiche di laboratorio, che vanno dall’impiego della microscopia elettronica all’analisi enzimatica e immunologica, hanno permesso un approfondimento delle relazioni ospite-parassita e un perfezionamento dei metodi di lotta.