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paraplegia

Dizionario di Medicina (2010)
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paraplegia


Paralisi spastica o flaccida dei due arti inferiori e, per estens., anche dei due arti superiori. Nella p. spastica è colpito il fascio piramidale superiormente al rigonfiamento lombare (nel tratto toracico); nella p. flaccida la lesione è al livello delle cellule nervose delle corna anteriori del rigonfiamento lombare o a livello delle radici. Causa di p. sono i traumi midollari, le fratture vertebrali, le lesioni compressive, come gli ematomi e i tumori che coinvolgono il midollo spinale, tutti i processi distruttivi del midollo stesso (mielite, emorragia) e alcune particolari affezioni, come la sclerosi multipla, la sclerosi laterale amiotrofica. La p. spastica ereditaria è una malattia ereditaria degenerativa del midollo spinale (le lesioni sono a livello dei fasci corticospinali); può essere ereditata in una forma autosomica dominante, autosomica recessiva o legata al cromosoma X. È caratterizzata da una lenta e progressiva debolezza e spasticità degli arti inferiori; l’età di esordio è molto variabile (dall’infanzia alla quarta o quinta decade di vita); è stato identificato il gene SPG7 che codifica una proteina muscolare chiamata paraplegina, responsabile di una forma della malattia, che può rientrare in questo caso nelle miopatie mitocondriali (➔ miopatie, Miopatie mitocondriali).

Vedi anche
paralisi La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (paralisi organica). Sulla base della distribuzione della paralisi a particolari distretti muscolari somatici, il termine è sostituito da quelli di emiplegia, monoplegia, paraplegia. 1. Patologia umana Le ... Paralimpiadi Manifestazione sportiva internazionale, estiva e invernale, riservata agli atleti disabili che, in virtù di un accordo stilato nel 2001 tra il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e il Comitato paralimpico internazionale (IPC, International Paralympic Committee), si disputa circa due settimane dopo ... sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel 1905. È distinta in acquisita e congenita. ● Per analogia, in veterinaria, il termine indica malattie che hanno ... muscolo L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei muscolo di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema muscolare o muscolatura. 1. Anatomia comparata Le cellule muscolari sono presenti in uno ...
Altri risultati per paraplegia
  • paraplegia
    Enciclopedia on line
    Paralisi spastica o flaccida degli arti inferiori, espressione di una lesione bilaterale. Nella p. spastica è colpito il fascio piramidale superiormente al rigonfiamento lombare, nel tratto toracico; nella p. flaccida la lesione è al livello delle cellule nervose delle corna anteriori del rigonfiamento ...
Vocabolario
paraplegìa
paraplegia paraplegìa s. f. [dal gr. παραπληγία, comp. di παρα- «para-2» e -πληγία «-plegia»]. – Nel linguaggio medico, la paralisi spastica o flaccida dei due arti inferiori e, per estens., anche quella dei due arti superiori, causata,...
paraplègico
paraplegico paraplègico agg. e s. m. (f. -a) [der. di paraplegia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, relativo a paraplegia, o affetto da paraplegia: un soggetto paraplegico. Come sost., un p., una p., i paraplegici.
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