PARANEFRITE (dal gr. παρά "presso" e νεϕρός "rene")
È l'infiammazione del tessuto cellulo-adiposo che avvolge il rene. Mentre le scuole italiana e tedesca distinguono una perinefrite, infiammazione della capsula fibrosa del rene, e una paranefrite, infiammazione del tessuto cellulo-adiposo che avvolge il rene, tutti gli autori francesi chiamano perinefrite quest'ultima e capsulite la prima. Si distingue: a) una forma non suppurata: paranefrite sclerosa e sclero-lipomatosa, differenti dal punto di vista anatomo patologico, ma clinicamente poco differenziabili, dovute al propagarsi dell'infiammazione subacuta o cronica del rene (per calcolosi o distensione per nefrite o pielonefrite; raramente per tubercolosi renale). Si riconosce alla palpazione: il rene sembra ispessito e la sua massa non è ben delimitata ma diffusa e meno mobile; inoltre esistono tutti i segni dell'affezione che ha causato la paranefrite. b) Una forma suppurata: paranefrite suppurata o flemmone paranefritico, d'origine traumatica o secondaria a infezioni generali o dei reni (il più di frequente) o degli organi vicini. L'infezione è dovuta ai germi più varî, fra cui specialmente lo stafilococco, il Bacterium coli, lo streptococco. La paranefrite suppurata, come ogni flemmone, passa attraverso alle fasi d'infiltrazione, suppurazione e diffusione; si manifesta con segni generali (alterazione dello stato generale, nausee, vomiti, febbre, ecc.), dolori, tumefazione della regione lombare. Il decorso può essere acutissimo e la suppurazione formarsi in pochi giorni, acuto (8-12 giorni) e cronico (settimane o mesi); spesso si osservano risoluzione e guarigione spontanee, ma in altri casi il pus tende a farsi strada all'esterno (attraverso alle pareti addominali, attorno all'ombelico, alla radice delle cosce) o all'interno (nell'intestino, vagina, polmone o peritoneo).