PARANÁ (A. T., 160-161)
Città dell'Argentina, con 83.000 abitanti (1932), capoluogo della provincia di Entre Ríos, situata a 54 m. s. m. su una terrazza della riva sinistra del fiume omonimo (ch'essa domina da 30 m.), quasi di fronte a Santa Fe. Ha clima temperato, con 18°,8 di temperatura media annua, 25°, 1 nel mese più caldo (gennaio) e 11°,8 in quello più freddo (giugno), e 876 mm. di precipitazioni (massimo in aprile, 140 mm.; minimo in agosto, 29 mm.). Ha pianta regolare, con vie che si tagliano ad angolo retto, ampie, spesso alberate, con varî edifici notevoli, tra i quali è da ricordare la cattedrale, iniziata nel 1883, con un grandioso interno a croce latina di 3 navate divise da colonne corinzie accoppiate. Pure notevoli sono il monumento a Urquiza, inaugurato nel 1920, la Casa de Gobierno e la chiesa di San Miguel, con facciata gotica, che contiene una grande statua marmorea di S. Michele, opera dello scultore genovese Domenico Carli, del quale un'altra grande statua, rappresentante S. Pietro, s'innalza dinnanzi al pronao della cattedrale. Paraná ha un porto fluviale collegato con Buenos Aires mediante servizio regolare di vapori; alla capitale argentina è unita poi da una linea ferroviaria di 576 km. (servizio di navi-traghetto tra Zárate e Ibicuy). Fondata nel 1730 da José Antonio de Vera y Mujica, nel 1819 fu creata capoluogo della provincia e nel 1826 citta; dal 1853 al 1862 fu capitale dell'Argentina.