PARAMNESIA (dal gr. παρά "presso" e μνῆσις "ricordo")
Fenomeno illusivo della memoria, per cui accade di ritenere già vista una scena a cui si assiste invece per la prima volta e di credere già conosciuta una persona che, al contrario, non si è mai avvicinata. La paramnesia è abbastanza comune anche nei normali.
Più frequentemente si verifica nei nevrotici, in casi di grave depressione psichica, negli stati confusionali di non grande entità, nei momenti di coscienza obnubilata che precedono o seguono la crisi epilettica.
Una caratteristica di questo fenomeno è l'incertezza che lo accompagna, per cui il riconoscimento errato non può mai essere recisamente affermato come reale, ma rimane allo stato di tendenza, ed è accompagnato da un senso penoso di sospensione e di sorpresa. La paramnesia non è dovuta né a una somiglianza fra la percezione attuale e i vecchi ricordi che le si sovrappongono, né tanto meno a un ripetersi degli avvenimenti, ma verosimilmente al rinnovarsi di uno stato d'animo il quale ha accompagnato in precedenza processi psichici non giunti alla coscienza, o percezioni che al momento attuale sono già uscite dal campo della memoria. Naturalmente, in persone che abbiano una certa tendenza al misticismo, questo fenomeno può ingenerare la convinzione che la vita presente non sia che la ripetizione di un'esistenza già vissuta in precedenza.