paramagnetismo
paramagnetismo [Comp. di para-2 e magnetismo] [EMG] Uno dei modi di magnetizzarsi della materia, caratterizzato da una suscettività magnetica positiva e di piccolo valore, decrescente al crescere della temperatura ma non dipendente dal valore del campo magnetizzante; le sostanze che presentano p. (sostanze paramagnetiche) si magnetizzano dunque debolmente, nel verso del campo magnetizzante e proporzionalmente all'intensità di questo; presentano p. tipic. i gas, ma sono paramagnetici anche alcuni liquidi (per es., soluzioni di sali di ferro o di magnesio) e solidi (per es., l'alluminio): per un quadro generale, v. magnetostatica nella materia: III 588 e, mentre per una trattazione specifica, v. paramagnetismo. La denomin. viene dall'epoca in cui si ritenevano "sostanze magnetiche" soltanto quelle che oggi chiamiamo sostanze ferromagnetiche, alle quali le sostanze paramagnetiche assomigliano (da cui il pref. "para-") per il fatto di avere una suscettività magnetica positiva e decrescente con la temperatura, benché ne differiscano poi molto per l'assai minore valore della suscettività e per la dipendenza non lineare né univoca di essa dal-l'intensità del campo magnetizzante. ◆ [EMG] P. collettivo: sinon. di superparamagnetismo. ◆ [EMG] P. dei dielettrici, dei metalli e dei solidi: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 370 b, 371 b, 369 e. ◆ [EMG] P. di spin, o p. di Pauli: v. paramagnetismo: IV 453 a. ◆ [EMG] P. elettronico: v. paramagnetismo: IV 450 e. ◆ [EMG] P. nucleare: v. paramagnetismo: IV 451 c.