parallelo 1
parallèlo1 [agg. Der. del lat. parallelus, dal gr. parállelos, comp. di pará "para-2" e állelos "l'un l'altro"] [ALG] Detto di enti (rette complanari, piani, rette e piani) non aventi punti al finito in comune oppure di curve (in partic., rette) e superfici (in partic., piani) che si estendono mantenendo costante la mutua distanza. ◆ [ELT] [INF] Calcolatore p. e massicciamente p.: → calcolatore. ◆ [ALG] Curve p.: due curve piane tali che una può essere ottenuta dall'altra come luogo degli estremi di segmenti di normale n (v. fig.), di lunghezza data d, portati in ogni punto della prima curva, oppure come inviluppo delle circonferenze di raggio d, centro su una curva e tangenti all'altra, da una medesima parte rispetto a questa; tale nozione si può estendere, con opportuni adattamenti, a curve nello spazio. ◆ [ELT] [INF] Elaborazione, o operazione, p.: in contrapp. a elaborazione seriale, modo di operare di certi calcolatori elettronici nei quali l'elaborazione non interdipendente dei dati viene effettuata contemporaneamente, per ottenere una maggiore velocità di elaborazione. ◆ [OTT] Polarizzatori p.: due polarizzatori che polarizzano una luce nello stesso modo, cosicché una luce qualunque incidente sul primo e poi, emergendo da questo, incidente sul secondo, non subisce in questo alcuna alterazione di polarizzazione. ◆ [ELT] [INF] Presentazione p.: in un calcolatore elettronico, il trasferimento contemporaneo all'unità di elaborazione dei dati riguardanti le singole unità elementari, per es. dei caratteri riguardanti una singola parola, e non uno di seguito all'altro, come avviene nella presentazione seriale. ◆ [ALG] Proiezione p.: nella geometria descrittiva e nella cartografia, la proiezione effettuata su un piano da un centro di proiezione che sia un punto improprio, per modo che i raggi di proiezione sono p. tra loro e, in partic., ortogonali al piano, avendosi allora una proiezione ortogonale (come quella di Monge oppure l'assonometria). ◆ [ALG] Superfici p.: due superfici definite in modo analogo a due curve p. (v. sopra), cioè come luogo di estremi segmenti di normali di lunghezza costante oppure come inviluppo di sfere di raggio costante, tangenti da una medesima parte. ◆ [ALG] Trasporto p.: → trasporto. ◆ [ALG] Vettori p.: vettori che abbiano la stessa direzione, cioè agiscano secondo rette p. tra loro; se hanno anche il medesimo verso, si parla di vettori p. e concordi o vettori equiparalleli, altrimenti di vettori p. e discordi o vettori antiparalleli.