parallelismo
parallelismo [Der. di parallelo] [ALG] La condizione di enti (rette, vettori, piani, ecc.) che sono paralleli tra loro o ad altri enti. ◆ [FTC] In varie discipline tecniche, modo di funzionare insieme o, come più frequentemente si dice, in parallelo, di più dispositivi, apparecchi, impianti (→ parallelo2). ◆ [ELT] [INF] P. asincrono e sincrono: per calcolatori elettronici, v. calcolatori massicciamente paralleli: I 406 c, b. ◆ [ALG] Condizioni di p.: condizioni analitiche cui devono obbedire le equazioni di due enti perché questi siano paralleli tra loro; ecco alcuni esempi: (a) per due rette complanari di equazioni ax+by+c=0 e a'x+b'y+c'=0, la condizione di p. è ab'-ba'=0; (b) per due piani di equazioni ax+by+cz+d=0 e a'x+ b'y+c'z+d'=0, è ab'-a'b=ac'-a'c=bc'-b'c=0; (c) per una retta di parametri direttori l, m, n e un piano ax+by+cz+d=0, è al+bm+cn=0; (d) per due vettori, è l'annullarsi del loro prodotto vettoriale. ◆ [ELT] [INF] Grado di p.: v. microprocessore: III 830 c. ◆ [ALG] Problema del p. assoluto: riguarda la generalizzazione del concetto di trasporto (←) parallelo dell'ordinario spazio euclideo a una qualunque varietà riemanniana.